domenica, luglio 30, 2006

HUBLOT Big Bang ''Black Magic''



Ancora più elegante, più espressivo e più tecnologico, nel 2006 il cronografo ''Big Bang'' di Hublot si rivela nella nuova versione ''Black Magic'' con una magnifica cassa interamente in ceramica nera, che ne esalta la potenza e l’estetica.
Dalla sua presentazione nella primavera 2005, il cronografo Hublot Big Bang ha rivoluzionato l’estetica spesso uniforme dell’universo del cronografo per imporre una visione futuristica del segnatempo. Ammirato da tutti per le sue qualità tanto tecniche che di design, il cronografo Hublot Big Bang ha ricevuto il premio ''Migliore Design 2005'' al Grand Prix d'Horlogerie di Ginevra in novembre, il premio ''Miglior Orologio Oversize'' in Medio Oriente in occasione del Watch of the Year Award, nonché il premio ''Miglior orologio sportivo professionale'' del Watch of the Year Award 2005 in Giappone. Questo riconoscimento internazionale immediato per Hublot viene a confermare l’esattezza della visione futurista della marca di cui il cronografo Big Bang è simbolo di rinnovo.
Il nuovo Hublot Big Bang ''Black Magic'' si inserisce nello stesso spirito visionario, spingendo ancora oltre l’uso di nuovi materiali per un design estremo.
Hublot Big Bang ''Black Magic'' è caratterizzato da una cassa imponente di 44,5 mm in ceramica nera che alterna le finiture lucidate e spazzolate. La lunetta extra large, ugualmente in ceramica nera, è decorata da 6 viti in titanio incastonate e bloccate a lucido con incisioni a forma di ''H''. Sotto il vetro zaffiro, trattato con antiriflesso double face, il quadrante nero rafforza il carattere dinamico del pezzo. Il riconoscimento laterale è assicurato da un inserto in kevlar, che fa sembrare questo cronografo interamente attraversato dal cinturino nero Hublot in caucciù naturale e dalla costruzione della sua cassa in strati sovrapposti, che permette di giocare con i materiali. Nello stesso stile, il fondello della cassa è tagliato nel titanio. Il cinturino in caucciù, ora regolabile, è munito di un nuovo fermaglio Hublot pieghevole che gli permette di adattarsi immediatamente alle diverse taglie di polso, senza perdere un briciolo del suo grande comfort.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, Big Bang ''Black Magic''racchiude il nuovo movimento cronografo meccanico a ricarica automatica HUB44, un movimento esclusivo di Hublot sviluppato in collaborazione con la manifattura La Joux-Perret.
Impermeabile fino a 10 atmosfere.

Movimento: meccanico a carica automatica, Calibro HUB44, riserva di carica di 42 ore, massa oscillante in tungsteno.

sabato, luglio 29, 2006

PATEK PHILIPPECronografo con Calendario Annuale



Patek Philippe presenta il primo cronografo da polso automatico interamente studiato e concepito nei suoi laboratori: il Cronografo Calendario annuale Ref. 5960P, che si inserisce nella gamma delle complicazioni offrendo delle funzioni utili nella vita di ogni giorno. Il nuovo calibro cronografico CH 28-520 IRM QA 24H è un movimento meccanico a carica automatica con cronografo a ruota a colonne dotato di una funzione flyback, indicazione della riserva di carica, calendario annuale e indicazione giorno/notte. Esso pulsa ad una frequenza di 28.800 alternanze/ora e si ricarica grazie a un rotore centrale unidirezionale in oro 21 carati. Come tutti i movimenti meccanici Patek Philippe, esso vanta il prestigioso Punzone di Ginevra. Questo nuovo calibro cronografico resta fedele alla tradizione con il suo pulsante di ''avvio-stop'' che mette in funzione una ruota a colonne. Tuttavia si distingue dai classici movimenti cronografici Patek Philippe per la sua costruzione inedita: il meccanismo, anziché utilizzare una ruota di innesto montata su una bascula che viene ad ingranarsi con il ruotismo del cronografo, utilizza invece due pinze su un innesto a dischi, il quale consente di mettere in contatto per frizione la ruota dei secondi e la lancetta del cronografo (cronografo in marcia), oppure di disinnestarle (cronografo fermo). Questa soluzione tecnica garantisce un'alta sicurezza di funzionamento ed elimina qualsiasi rischio di salto o di rimbalzo della lancetta quando si attiva il cronografo, poiché non mette in funzione alcun ingranaggio. E' una soluzione ingegnosa, che offre un vantaggio supplementare: nel sistema usuale del cronografo a tre ruote, sensibili all'usura, bisogna evitare di tenere continuamente in funzione il cronografo; mentre sul nuovo calibro Patek Philippe, la lancetta del cronografo può essere utilizzata, senza pregiudicare il buon funzionamento del movimento, come lancetta dei secondi al centro. Ed è per questo che, contrariamente alla maggior parte dei cronografi, la Ref. 5960P non è dotata del quadrante ausiliario dei piccoli secondi. Le funzioni del cronografo sono comandate da due pulsanti; quello posizionato a ore 2 per avviare e fermare i cronometraggi; quello a ore 4 permette di rimettere a zero la lancetta del cronografo quando è ferma oppure di riportarla a zero quando è in movimento (funzione flyback) per ricominciare istantaneamente un altro cronometraggio. Il meccanismo del calendario annuale brevettato fornisce tutte le indicazioni di un calendario completo. Esso ''riconosce'' automaticamente i mesi di 30 e di 31 giorni, e deve essere corretto una sola volta l'anno, il 1° marzo. Il calendario annuale mostra il giorno, la data e il mese in tre finestrelle; esso comanda anche l'indicazione giorno/notte situata a ore 6. La costruzione di tipo modulare lascia prevedere per l'avvenire l'aggiunta al cronografo di altri meccanismi addizionali. Il design è dinamico ed equilibrato, un modello di eleganza e di sobrietà, dove tutte le indicazioni si leggono a colpo d'occhio con la massima chiarezza. I cronografi possiedono normalmente tre quadranti ausiliari: due per i contatori dei minuti e delle ore, e uno per i piccoli secondi. Sulla Ref. 5960P, i totalizzatori delle ore e dei minuti sono raggruppati in un unico contatore che occupa il posto d'onore nella metà inferiore del quadrante. Una lancetta rossa, più lunga, indica il conteggio dei minuti su due scale concentriche esterne graduate rispettivamente da 0 a 30 in rosso e da 30 a 60 in blu, sul contatore 60 minuti. Una lancetta in blu più corta conteggia le ore sino a 12 sulla scala interna. L'indicazione giorno/notte (24 ore) è data da un piccolo disco che passa progressivamente dal bianco (giorno) al blu (notte) in una finestrella tonda situata sopra la cifra 6 del contatore delle ore. Questa particolarità si rivela molto utile quando l'orologio si ferma perché non indossato o non ricaricato, e lo si deve perciò rimettere all'ora, regolando anche le indicazioni del calendario. In effetti, il meccanismo del cambio data entra in funzione tra le ore 20 e le 2 del mattino. Occorre pertanto evitare qualsiasi regolazione delle indicazioni del Calendario Annuale durante questo lasso di tempo. La metà superiore del quadrante è riservata al calendario annuale che indica il giorno della settimana, la data e il mese grazie a tre finestrelle disposte ad arco di cerchio tra le ore 10 e le ore 2. La data colpisce per le sue grandi dimensioni. Con la sua cornice in oro bianco ''argenté'' lucidato, la finestrella della data fa da contrappunto estetico al contatore circolare che occupa la parte inferiore del quadrante. L'indicazione di riserva di carica, situata sotto la data, indica mediante una piccola lancetta che segna da - a + lo stato di carica della molla del bariletto. Il quadrante è punteggiato da otto indici delle ore in oro grigio a forma di ''obice'' e da undici piccoli punti luminescenti. L'estrema sobrietà degli indici e delle scale graduate aumenta la leggibilità dell'insieme. Per facilitare la lettura dei tempi e renderla più precisa, le lancette stile ''foglia'' che indicano le ore e i minuti sfiorano le estremità dei rispettivi indici, mentre la punta della lancetta del cronografo percorre la scala graduata più fine che indica le frazioni di secondo sulla circonferenza esterna del quadrante. La cassa rotonda classica in platino ha incastonato un piccolo diamante tra le anse del cinturino a ore 6. Vetro con trattamento antiriflesso e fondo cassa trasparente in cristallo di zaffiro. Sul lato destro della cassa, tra i due pulsanti del cronografo, troviamo una grande corona molto maneggevole. Sul lato sinistro, tra le 9 e le 10, sono situati i tre correttori per la regolazione delle indicazioni del calendario. Con il suo diametro di 40,50 mm, la nuova Ref. 5960P si pone tra i modelli Patek Philippe di grande taglia. Questa sua imponenza è rafforzata dalla sensazione di peso che si avverte al polso. Caratteristiche nettamente mascoline, che si accordano perfettamente al look tecnico di un cronografo.
Il cinturino è in alligatore con fermaglio ''à déployante'' in platino.
Movimento: meccanico a carica automatica, Calibro CH 28-520 IRM QA 24H.

BREGUET Classique 5197


Clasique 5197 cela nella sua cassa il calibro 591.A a doppio bariletto.
E' il primo movimento con il ''cuore'' interamente di silicio. La spirale presenta una curva centrale dal passo e dalle sezioni variabili, e una boccola incorporata. La maggiore difficoltà che si incontra nel realizzare questo insieme consiste nel calcolare esattamente il coefficiente termico, ossia la capacità dell'orologio di conservare una marcia costante a qualunque temperatura. Queste innovazioni, tutelate da un brevetto, rappresentano un passo decisivo verso l'isocronismo degli orologi meccanici, con risultati - in termini di performance - che sono normalmente raggiunti solo dalla spirale Breguet. Infine, poiché il silicio è un materiale amagnetico, l'orologio funziona senza rischio di alterazioni dovute a campi o impulsi magnetici. Naturalmente questa creazione non rinuncia ai principi estetici cari alla Maison, e resta fedele allo stile sobrio e puro della collezione Classique. Al centro della cassa, finemente intagliata nell'oro giallo o bianco, spicca per la sua originalità il quadrante inciso a mano e decorato con chicchi d'orzo ad andamento circolare. Il giro delle ore, formato da due semicerchi sfalsati, è un'allusione discreta alla spirale. Le lancette Breguet d'acciaio brunito blu sorvolano i numeri romani, mentre la data si legge in una finestrella all'altezza delle ore 6. La firma segreta Breguet, presente sui quadranti dal lontano 1795, figura in questo caso anche sull'ancora e sulla ruota di silicio, visibili attraverso il fondocassa trasparente.

Movimento: meccanico a carica automatica, Calibro 591.A con doppio bariletto, decorato a ''Cotes de Genève'', numerato e firmato Breguet, massa oscillante in oro 18 carati incisa a mano, riserva di marcia 38 ore, 11 e 1/2 linee, 25 rubini, spirale, ancora e ruota di scappamento in silicio, frequenza 4 hz, bilanciere Breguet con 4 viti regolatrici in oro, regolato in 5 posizioni. Prezzo: 19.300 Euro.

giovedì, luglio 27, 2006

welcome

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